Modena
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NON C'È LUI SENZA LEI
Uno spettacolo sulla parità di genere che porta in scena i più diffusi pregiudizi e stereotipi maschili e femminili. Lo fa attraverso storie improvvisate che li raccontano in modo divertente e ironico e lo fa attraverso le suggestioni di una psicologa che li analizza in modo semplice ed immediato. E' un dialogo fra le parti complementare e leggero, un percorso emozionale che trova un terzo interlocutore nell'interazione con il pubblico, chiamato a partecipare attivamente con i suoi suggerimenti. Uno strumento nuovo ed efficace per riflettere su una tematica così attuale e (ancora) controversa, con il sorriso sulle labbra e qualche domanda in più in testa. Una vera missione compiuta di Teatro Sociale. Guarda lo spot.
Spettacolo in collaborazione con musicisti di fama mondiale, i K3, ovvero: Adriano Molinari alla batteria (Zucchero, Baglioni, Finardi), Stefano Cappa al basso (Bob Franceschini, Robben Ford) e Moris Pradella alla chitarra e voce (Quinto Rigo, Mengoni, Morandi, Neri per caso, Mario Biondi). Con loro è nata un’amicizia che ha portato alla creazione di questo “spettaconcerto” dove la musica, il recitato e il cantato riescono a fondersi in un intreccio omogeneo ed emozionante dando vita ad uno spettacolo coinvolgente e molto divertente. Guarda lo spot.
L’avventura più grande è catturare l'applauso di un bambino...... per questo abbiamo pensato ad uno spettacolo fatto per loro, e anche in parte da loro, attraverso spunti, suggerimenti e idee il palco si anima della fantasia dei bambini. In base alle varie tipologie di età il gioco teatrale si modifica in una continua interazione tra attori e spettatori, i quali assistono alla nascita, davanti ai loro occhi, di un personaggio e poi di una storia partendo dai loro stessi suggerimenti, come un colore, un mestiere, un animale. La partecipazione dei bambini/ragazzi è coinvolgente mantenendo inalterata, anzi rafforzandola, la magia del Teatro e delle Storie che esso racconta.
Il fotografo osserva il pubblico prima dello spettacolo, coglie momenti, sguardi, espressività, qualsiasi stimolo colpisca la sua mente abituata ad osservare. Durante lo spettacolo le immagini del fotografo passano nelle mani degli attori che, proiettandole sul palco, si lasciano ispirare per raccontare storie improvvisate.
Commedia dialettale in quattro atti.
Cul e Pataia hanno storie da raccontare, ne sono i protagonisti. Sanno dove iniziano e quando, ahinoi, finiscono le loro storie, ma il dipanarsi delle vicende sarà sorprendente ed imprevisto, poiché bizzarri, invadenti e divertenti personaggi inaspettatamente intralceranno, intrigheranno ed arricchiranno il loro racconto. Due gli attori in scena per nove personaggi esilaranti e un musicista ad arricchire le storie. Guardo lo spot
Uno spettacolo contro il logorio della vita moderna. Gli attori metteranno in scena piccoli fastidi quotidiani suggeriti dal pubblico, ne scaturiranno storie esilaranti ed emozionanti con un ritmo sempre più divertente ed incalzante. Come sempre, il pubblico sarà protagonista e regista dello show.
I sogni di notte si alzano lentamente, si guardano negli occhi e ci fanno uno scherzo divertente, mescolando la realtà con la fantasia e sapete che succede? Oplà: che ogni sogno sia! Con Oplà ci addentraremo nell’atmosfera onirica del circo, svelando un modo completamente diverso di vivere questo magico mondo. Un presentatore accompagnerà il pubblico nel mondo dei sogni attraverso l’arte dei propri “circensi”. Usando la creatività irripetibile dell’improvvisazione teatrale ed i suggerimenti del pubblico, si sviluppa uno spettacolo dove niente è mai quello che sembra, fra domatori di parole, contorsionisti di racconti, animali umanizzati e tante altre sorprese, affinché il risveglio porti con sé sempre un sorriso.
Esperimenti teatrali.
Impro Comedy Show!